La nostra Cassa Edile ha compiuto cent’anni e ha celebrato questo storico traguardo all’interno della prestigiosa cornice delle giornate nazionali delle Casse Edili, annualmente promosse dalla Commissione Nazionale per le Casse Edili (CNCE).

L’evento “Costruire il futuro da protagonisti. Dai 100 anni di storia della Cassa Edile di Milano verso una nuova visione della bilateralità”, congiuntamente organizzato, dunque, dalla nostra Cassa Edile e dalla Commissione Nazionale, si è svolto dal 28 al 30 Novembre 2019 presso la sede della Cooperativa Comunità Nuova Sociale Onlus di Don Gino Rigoldi a Milano ed ha rappresentato un’occasione di dialogo e di confronto importante che ha visto protagonisti i principali esponenti del settore di livello sia nazionale sia territoriale.

L’insegnamento storico della nostra Cassa Edile, primo esempio in Italia di sistema contrattualmente definito tra Associazioni imprenditoriali e Organizzazioni sindacali dei lavoratori edili, è stato il punto di partenza per analizzare le dinamiche contemporanee e le prospettive future del nostro settore, queste ultime in parte già delineate dagli ultimi rinnovi contrattuali.

Numerosi i partecipanti intervenuti, oltre 500 (tra cui i principali esponenti delle 115 Casse Edile provenienti da tutt’Italia), durante le due giornate di convegno di giovedì 28 e venerdì 29 Novembre.

L’iniziativa si è conclusa sabato 30 Novembre con la premiazione dei lavoratori e delle imprese con maggior anzianità d’iscrizione presso il nostro Ente e dei vincitori della prima edizione del concorso fotografico “Il bello del cantiere” predisposto con la collaborazione di ESEM-CPT Ente Unificato Formazione e Sicurezza.
Oltre 200 gli ospiti registrati anche nella terza ed ultima giornata dell’evento.

In questo numero, interamente dedicato all’iniziativa, sono stati ripercorsi i principali contributi prevalentemente focalizzati sulla storia e sulla realtà della nostra Cassa Edile ed alla sua contestualizzazione territoriale, analizzata da un punto di vista socio-economico.

Tra i contenuti esterni da rilevare, in particolare, i preziosi interventi del Professor Mario Abis che ha esposto la ricerca “Vivere e abitare in futuro: verso l’abitare poliedrico”, appositamente commissionata dalla nostra Cassa per l’occasione, e del Professor Tiziano Treu, Presidente del CNEL, che ha condiviso con la platea stimolanti riflessioni sulla contrattazione e sul welfare.

Per la particolare significatività contenuti trattati, l’evento è stato patrocinato dall’INAIL, dal CNEL, dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano.

[…]

Chi costruisce case ha la stessa importanza degli ospedali, delle scuole, di tutti quegli enti che sono alla base della vita sociale perché SENZA CASA NON SI VIVE. La qualità della casa è la qualità della vita. Non poter avere casa è una disperazione.

[…]

Voi siete un elemento strutturale della società.

Siete persone importanti.

Credo sia giusto dirvi – non soltanto da prete, ma anche da cittadino – che avete una grande responsabilità, una capacità di inventare modalità tali da far sì che anche chi ha meno mezzi possa avere una casa.

Dicevo anche l’altro giorno al Sindaco di Milano: Milano corre, gli affitti corrono, gli stipendi non corrono.

Occorre trovare un modo per dar casa alla gente.

[…]

Siamo dentro ad un circuito di umanità, di democrazia, di cittadinanza. Potete fare cose straordinarie. […]

Siete un’impresa importante. […]. Credo che sia sempre appagante poter essere delle persone che nell’umanità fanno qualcosa di buono e di necessario per il futuro.

Buon lavoro.

Don Gino

Cooperativa Comunità Nuova Sociale Onlus

http://www.comunitanuovacoop.it/ 

Dopo l’incoraggiante prima edizione dello scorso anno “Piccoli in Cantiere” torna e registra un crescente record di presenze nell’edizione 2019. L’evento, dedicato alle famiglie e ai bambini dei lavoratori edili, apre le porte a tutta la filiera dell’edilizia e non solo. Il progetto ideato, promosso e realizzato da ESEM-CPT Ente Unificato Formazione e Sicurezza in collaborazione con l’ITI Carlo Bazzi e ATS Città Metropolitana di Milano, nato al fine di diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione dei rischi negli ambienti di lavoro partendo dall’educazione e sensibilizzazione dei lavoratori di domani, amplia l’originaria missione. Far conoscere quanto di più bello esiste nel lavoro in cantiere: spesso visto come un luogo irto di insidie per la salute, alle volte è invece capace di stupire e di svelare aspetti gratificanti e, per certi versi, divertenti. Per la nuova edizione, ricca di novità sin dal titolo “Piccoli in cantiere, ricostruiamo la vita e le opere di un genio”, si è scelto di conservare l’aspetto ludico-educativo dell’edizione precedente e di arricchirla con una sezione dedicata alla geniale personalità di Leonardo da Vinci, di cui quest’anno ne ricorre il cinquecentenario dalla morte. Attraverso un percorso di illustrazioni, simulazioni, ricostruzioni, cartoni animati si è cercato di raccontare la sua vita di pittore, giocoliere e maestro di macchine idrauliche, meccaniche e da cantiere. Un testimonial d’eccezione, uno che ci ha cambiato letteralmente la vita, migliorandola. Entusiasta del risultato Filippo Rigoli, Presidente ESEM-CPT che, con prole al seguito, ha preso parte alla manifestazione: “Non c’è modo migliore per far conoscere il meglio del lavoro edile se non attraverso la figura di Leonardo che, con il suo genio, ha contribuito a rendere meno gravoso il lavoro dell’uomo e a migliorare la qualità della nostra vita. E poi osservare questa orda di bambini festosi e sorridenti alle prese con cazzuola, vanghe, strumenti tipici del lavoro degli adulti ed imparare ad utilizzarli dai preziosi consigli dei propri padri, che quegli utensili li usano giornalmente, non ha prezzo. Il tema della sicurezza sul lavoro e l’importanza della formazione, promosse da un evento come questo, dovrebbero far parte dei programmi delle materie da studiare nella scuola dell’obbligo”. Per educare alla sicurezza i propri bambini è utile cominciare da subito, e far sì che alcuni accorgimenti, così come il rispetto delle normative diventino abitudine. L’obiettivo della manifestazione è stata creare consapevolezza, generare buone abitudini. Se un’abitudine è appresa sin da subito, sarà molto facile per il bambino, crescendo, continuare a metterla in pratica. Parole di encomio arrivano anche dal Vice Presidente ESEM-CPT Gianfranco Cosmo: “Una manifestazione così innovativa e al tempo stesso ‘costruttiva’ non poteva che tenersi qui nella sede di ESEM-CPT ed in particolare a Milano, da sempre ritenuta la città delle opportunità, il luogo ove realizzare i propri progetti, far crescere le proprie idee…anche per il genio del Rinascimento, Milano ha rappresentato una terra di svolta, un’occasione che Leonardo non si è lasciato sfuggire. Tanto è vero che lui stesso fa qualcosa di molto moderno, scrive un curriculum in cui illustra le sue abilità e lo presenta al signore di Milano. Non mette però in evidenza le sue doti artistiche, bensì quelle di costruttore di macchine belliche, architetto, ingegnere, perché il suo intento era dedicarsi alla scienza”. Questa anche la ragione per cui la manifestazione quest’anno ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Milano, che celebra con vari eventi la figura del genio davinciano, ed inserita nel prestigioso palinsesto della Milano Design Week. Anche quest’anno fattiva e determinante la collaborazione dalla Dott.ssa Campo e di ATS Città Metropolitana di Milano che hanno contribuito, con la tipica attività di formazione/informazione, ad addestrare i giovani studenti dell’Istituto Bazzi che, in più di 60 erano addetti ad illustrare i progetti in scala delle macchine leonardesche, da loro stessi realizzate, e guidare i bambini nei differenti percorsi didattici. Essendo una festa ove si celebra l’edilizia non poteva certo mancare la presenza di Cassa Edile di Milano che, proprio quest’anno, festeggia i 100 anni di vita e di attività e per l’occasione ha distribuito cappellini e magliette commemorative. Foto e video dell’evento su www.buildoursafety.it

Il rinnovo di luglio 2018 del contratto con Ance e Cooperative ha garantito più risorse per i lavoratori e per le imprese, più protezione e sostenibilità sociale, razionalizzazione degli Enti Bilaterali, confermando tutti gli obiettivi che come Feneal, Filca e Fillea ci eravamo prefissati. Dieci anni di crisi del settore, hanno messo in difficoltà il Sistema delle Casse Edili e degli Enti unificati, per fortuna nel nostro territorio non abbiamo mai smesso di erogare prestazioni ai lavoratori e servizi alle imprese. La proposta sindacale, accettata dalle controparti, sia a livello nazionale sia territoriale punta alla valorizzazione e al rilancio del Sistema Bilaterale nel suo complesso, garantendo risorse finanziarie e servizi socio-sanitari ai lavoratori. Vediamo nel dettaglio le principali novità previste dal rinnovo.

Welfare

Innalzato da 8 a 10 euro mensili il contributo obbligatorio a carico delle imprese per Prevedi, il sistema previdenziale integrativo di settore, in favore di operai e impiegati. Incrementato, a carico delle imprese, l’ex Fondo lavoro usuranti (da 0.10% a 0.20% del monte salari), trasformandolo in Fondo Prepensionamenti, che consentirà ai lavoratori vicini alla pensione di uscire anticipatamente con il sostegno delle Casse edili. Concretamente, i lavoratori che perdono il posto di lavoro e che entro un massimo di 3 anni (compresa la Naspi) riescono ad agganciarsi alla pensione, avranno un contributo previdenziale (versamenti volontari) e retributivo per i mesi mancati al pensionamento (max 12).

Ricambio generazionale

Anche il settore delle costruzioni necessita di un ricambio generazionale.
Viene istituito un Fondo incentivo all’occupazione, finanziato con un 0.10% a carico delle imprese, per favorire l’assunzione e la formazione di giovani. Chi vorrà assumere un giovane (max 30 anni) fruirà di uno sgravio contributivo sotto forma di bonus – formazione. Questa prestazione, insieme al Fondo Prepensionamenti, qualifica il settore dell’edilizia come l’unico che realizza un turn-over sostenibile finanziato interamente dal proprio Sistema Bilaterale.

Fondo Sanitario nazionale

Finanziato con lo 0.60% del monte salari a carico delle imprese, il Fondo rappresenta un salto di qualità nell’erogazione di prestazioni sanitarie delle singole Casse edili/Edilcasse, prevedendo un’ampia offerta di prestazioni sull’intero territorio nazionale ed ampliando la platea dei lavoratori (operai ed impiegati) che potranno accedervi.

Lavoratori Autonomi

Nell’ottica dell’inclusione anche dei lavoratori a Partiva Iva che sostanzialmente svolgono attività uguali o simili ai lavoratori dipendenti delle imprese edili, è previsto un versamento volontario verso le Casse edili/Edilcasse per poter fruire delle prestazioni del Sistema Bilaterale, dalla formazione alla pensione integrativa (Prevedi).

Aumenti retributivi

L’aumento retributivo previsto è di 55 euro mensili a parametro 100 (operaio di I livello – 71.50 euro, op. III livello), distribuito su tre tranche: la prima alla firma del Ccnl (1° luglio 2018), la seconda al 1° luglio 2019, la terza al 1° settembre 2020.

Applicazione del Contratto

Data la complessità delle innovazioni introdotte, alcune Commissioni nazionali sono al lavoro per definire regolamenti e modalità di applicazione del Contratto, che si avvia entro l’estate alla sua completa applicazione su tutto il territorio nazionale.

Nel mese di maggio è stato sottoscritto un protocollo per la bilateralità anche con le Associazioni Artigiane, segno di un primo importante passo verso l’allineamento dei due contratti e nella direzione di un contratto unico che come organizzazioni sindacali avevamo cercato di ottenere, ma evidentemente i tempi non erano ancora maturi.
Feneal, Filca e Fillea nelle prossime settimane avvieranno il confronto per la preparazione delle Piattaforme da presentare alle Associazioni Datoriali per l’avvio delle trattative per il rinnovo della contrattazione II Livello Integrativi Territoriali.

FENEALUIL 

FILCA CISL 

FILLEA CGIL 

Nella Milano del secondo ottocento erano già presenti rappresentanze imprenditoriali e operaie, l’Associazione di mutuo soccorso e miglioramento fra i lavoratori muratori, badilanti, manovali e garzoni (Amsm) e il Collegio dei capomastri.
Nasce in quegli anni la Scuola professionale muraria promossa da Amsm per elevare il livello di istruzione e occupazione dei lavoratori, che cresce grazie all’appoggio del Collegio che ben comprende come la qualità professionale della forza lavoro sia una risorsa strategica anche per le imprese.
All’inizio del 1900 il Collegio dei capomastri avvia una battaglia per il riconoscimento della figura professionale del capomastro, rivendicando un ruolo centrale di tale figura per l’edilizia rispetto ad altre professioni.
E proprio dal confronto sul mestiere del costruttore e dalla condivisione di un progetto per i sussidi di disoccupazione, il Collegio e Amsm danno vita nel 1919 alla Cassa Edile, nel difficile clima di scontro sociale che porta alla legge per l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione.
Luigi Gadola, un imprenditore, è il primo Presidente della Cassa milanese, che è uno dei primi esempi di gestione paritetica tra associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali dei lavoratori.
La Cassa Edile e l’Istituto Carlo Bazzi nascono grazie alla capacità di guardare insieme all’interesse comune del settore e condividere un progetto per la crescita.
La storia delle imprese e dei lavoratori è inscindibile, insieme hanno costruito le infrastrutture, le fabbriche, i monumenti, gli edifici in cui viviamo e lavoriamo: le nostre città.
Nei 100 anni di vita della nostra Cassa Edile è racchiusa l’essenza del saper fare sistema, del voler guardare avanti per progettare il presente e un futuro migliore.
Sono cambiate le relazioni industriali, il sistema imprenditoriale e sindacale, gli stili di vita e di lavoro, il mondo ha cambiato passo, ma il settore dell’edilizia ha saputo mantenere il valore del condividere un progetto comune.
Questa attenzione al cambiamento ha trovato nell’ultimo rinnovo del nostro contratto provinciale un esempio concreto grazie all’introduzione di nuove e specifiche misure rivolte alle imprese attente alla sicurezza e all’innovazione e, quindi, allo sviluppo e al rinnovamento del nostro settore, obiettivi per raggiungere i quali è e sarà molto importante il ruolo della Cassa Edile e del sistema bilaterale in generale.
La lunga e costruttiva storia di relazioni industriali basata sulla bilateralità ha generato negli anni un sistema di welfare che continua a produrre valore sociale, assistenza, servizi.
La Cassa Edile ed ESEM CPT sono una rete di supporto ai lavoratori e alle imprese che oggi è un punto imprescindibile per ogni azione di contrasto alla illegalità, uno strumento di prevenzione alla sicurezza e di crescita professionale.
Il nostro sistema ha sottoscritto accordi territoriali e protocolli che hanno fortemente innovato le relazioni industriali tra parti sociali e istituzioni: stazioni appaltanti, committenti.
Una triangolazione che si è potuta avvalere delle competenze degli enti bilaterali come strumento attivo per il controllo degli accessi in cantiere, per la formazione, per la prevenzione e la sicurezza.
Controlli e sistemi di relazione tra i sottoscrittori sono gestiti tramite piattaforme informatiche, che permettono trasparenza, verifiche in merito alle imprese e ai lavoratori.
Una prassi consolidata nelle grandi opere e che Milano ha implementato anche nelle piccole opere attraverso il supporto della Cassa Edile che gestisce il controllo degli accessi e permette maggiori verifiche sulla regolarità.
ESEM CPT presidia le attività di prevenzione direttamente in cantiere e la formazione degli operai e dei tecnici.
Una macchina efficace che funziona e sta lavorando per rendere ancora più efficienti e funzionali le proprie strutture operative.
La battaglia che oggi dobbiamo combattere è quella del rispetto del contratto dell’edilizia per chi opera in cantiere, per ottenere che la competizione non sia giocata sulla elusione a scapito della tutela di lavoratori e imprese.
Come 100 anni fa imprenditori e lavoratori condivisero un obiettivo comune, oggi, più di allora, il futuro dell’impresa edile è legato alla costruzione di un percorso insieme ai lavoratori.

Aliquote contributive per Anzianità Professionale Edile (A.P.E.)

L’accordo nazionale del 3 aprile 2019 ha stabilito le nuove aliquote contributive A.P.E. a livello nazionale. L’aliquota individuata per la scrivente Cassa Edile passa dal 3,50% al 3,61% con effetto dal 1° aprile 2019.

L’aliquota contributiva riservata alle imprese del gruppo B* resta invariata al 3,00%.

*imprese con i seguenti requisiti:

Le tabelle relative alle aliquote contributive aggiornate sono pubblicate sul sito internet www.cassaedilemilano.it – sezione “Imprese e consulenti” – “Informazioni operative” – “Percentuali contributi”.

Calcolo del contributo minimo A.P.E.

L’accordo nazionale 3 aprile 2019 ha, inoltre, indicato che il calcolo del contributo minimo A.P.E. deve avvenire su una base di 130 ore (in precedenza 120 ore) a partire dal 1° aprile 2019.
Il contributo minimo A.P.E. mensile per lavoratore riparametrato sulla base del succitato accordo è pari a € 47,00. Restano ferme le regole già in essere.

Per maggior comodità si riportano di seguito le tabelle delle aliquote contributive in vigore al 1° aprile 2019.

Premessa

Il verbale di accordo “Elezione RLS e relativa premialità” contenuto all’interno del Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro del 19 dicembre 2017 ha previsto una premialità per le imprese:

iscritte alla scrivente Cassa Edile;
in regola con i versamenti;
• presso le quali, nel corso del periodo 1° gennaio 2018 – 31 dicembre 2019, sia eletto o designato, anche a seguito di scadenza naturale del precedente incarico, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).

Ammontare del beneficio

La premialità, pari a € 600,00 per ogni singola impresa (indipendentemente dal numero di RLS eventualmente nominati), verrà riconosciuta come sconto contributivo sulla denuncia o sulle denunce mensili successive all’accoglimento della domanda fino al raggiungimento dell’importo sopra citato.

Le domande saranno accolte sino alla concorrenza delle risorse complessivamente stanziate per il biennio 2018-2019 (Euro 150.000,00) secondo l’ordine cronologico di ricezione delle richieste da parte dell’Associazione per la Sicurezza dei Lavoratori dell’Edilizia R.L.S.T. – A.S.L.E.

Modalità di richiesta

Le imprese aventi titolo devono inviare all’Associazione per la Sicurezza dei Lavoratori dell’Edilizia R.L.S.T. – A.S.L.E., tramite PEC all’indirizzo [email protected], apposita domanda – redatta secondo il fac-simile allegato ed integrata con i relativi documenti ivi elencati.

L’Associazione R.L.S.T.-A.S.L.E. effettua la verifica formale della documentazione ed informa la scrivente Cassa Edile e l’impresa interessata dell’esito positivo (nulla-osta) della verifica entro 15 giorni dalla ricezione della domanda.

In caso di verifica negativa, previa segnalazione scritta da parte dell’Associazione R.L.S.T. – A.L.S.E., l’impresa interessata potrà presentare, entro i 15 giorni successivi alla ricezione della segnalazione, istanza di riesame ad ESEM-CPT Ente Unificato Formazione e Sicurezza, al fine di un’ulteriore valutazione.

Scarica il facsimile elezione RLS per l’inoltro della domanda

Facsimili utilizzabili per l’elezione del RLS nelle imprese sino a 15 dipendenti o in cui non vi siano Rappresentanze Sindacali Aziendali

Cumulabilità con altre forme di premialità

Il premio compete anche in caso di fruizione delle altre premialità previste dall’accordo provinciale del 19 dicembre 2017, ovvero “Premialità per la sicurezza, lo sviluppo e l’innovazione” e nel caso di avvenuto riconoscimento del contributo una tantum previsto dall’accordo provinciale del 22 ottobre 2012.

Avvertenza

Si precisa che dal 19 dicembre 2017 non è più possibile richiedere alla scrivente Cassa Edile il rimborso per le ore di permesso retribuito fruite dal RLS aziendale per lo svolgimento del suo incarico.

Imprese beneficiarie

Nel 2018 le imprese beneficiarie sono state 24 per un importo di Euro 14.400,00.

Al momento della stesura del presente articolo, le imprese beneficiarie nel 2019, sono state 9 per un importo di Euro 5.400,00.

Il verbale di accordo “Premialità per la sicurezza, lo sviluppo e l’innovazione” contenuto all’interno del Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro del 19 dicembre 2017 ha istituito la premialità in oggetto richiedibile per il primo anno dal 15 marzo al 15 aprile 2019.

Per il secondo anno la premialità potrà essere richiesta dalle imprese che non ne hanno beneficato nell’anno 2019 dal 15 marzo al 15 aprile 2020.

Si ricorda, infatti, che lo sconto contributivo in argomento viene riconosciuto alle imprese aventi titolo per una sola volta e per una sola annualità.

Requisiti

Imprese:

iscritte alla scrivente Cassa Edile da almeno 2 anni al momento della domanda,
in regola con i versamenti,

con la maturazione di almeno uno dei seguenti requisiti:

a) incremento annuale non inferiore al 10% del numero delle ore complessivamente denunciate alla scrivente Cassa Edile come ore lavorate rispetto all’anno precedente (2018 rispetto al 2017 e 2019 rispetto al 2018);

b) mantenimento o incremento del numero di operai/apprendisti operai dipendenti in forza con contratto di lavoro a tempo indeterminato nell’anno 2018 o nell’anno 2019 a fronte della riduzione di almeno il 10% del volume di affari IVA (come rilevabile dalla dichiarazione annuale IVA) rispettivamente negli anni 2017 o 2018 rispetto agli anni 2016 o 2017 (esempio: volume d’affari del 2016 = € 1.000.000,00; volume d’affari del 2017 = € 700.000,00; riduzione = 30%; numero di operai nel 2017 = numero di operai nel 2018 = spetta la premialità);

c) nel corso del 2018 o del 2019, partecipazione gratuita e certificata da ESEM-CPT, Ente Unificato Formazione e Sicurezza, da parte dei dipendenti dell’impresa ad un corso non obbligatorio, di durata non inferiore a 20 ore, promosso dallo stesso ESEM-CPT, anche in modalità on the job, attinente la materia dell’innovazione e/o digitalizzazione dei processi/materiali/attrezzature di lavoro;

d) nel corso del 2018 o del 2019, partecipazione – certificata da Assimpredil Ance, ovvero dalle Associazioni datoriali artigiane firmatarie del contratto collettivo territoriale per le Province di Milano, Lodi, Monza e Brianza – dei titolari, soci, datori di lavoro, direttori tecnici dell’impresa, impiegati tecnici e/o amministrativi, a corsi e/o iniziative non obbligatori, per una durata complessiva non inferiore a 24 ore attinenti la materia dell’innovazione di prodotto o di processo, e/o digitalizzazione della progettazione e dei processi produttivi e costruttivi, con particolare riferimento all’utilizzo del B.I.M. o allo sviluppo di nuovi modelli di impresa. Sono utili al raggiungimento del monte ore anzidetto anche le iniziative svolte in collaborazione con gli Ordini professionali.

N.B. L’accordo sindacale del 26 novembre 2018 ha introdotto la possibilità – per i requisiti c) e d) – di ritenere validi anche i corsi conclusi negli anni 2018 e 2019 seppur iniziati nell’anno immediatamente precedente (ovvero 2017 o 2018).

Ammontare della premialità

La misura della premialità di cui ai requisiti a) o b) viene parametrata alla media annua (arrotondata all’unità inferiore) degli operai / apprendisti operai dipendenti in forza nell’anno civile precedente a quello di presentazione della domanda (es. 1° gennaio – 31 dicembre 2018 per la presentazione della domanda nell’anno 2019).

Gli importi previsti sono:

€ 500,00 per le imprese fino a 10 operai / apprendisti operai dipendenti;
€ 700,00 per le imprese da 11 e fino a 20 operai / apprendisti operai dipendenti;
€ 900,00 per le imprese da 21 operai / apprendisti operai dipendenti in poi.

La premialità di cui ai requisiti c) o d) viene parametrata in rapporto al numero di partecipanti ai corsi e/o iniziative, fino ad un massimo di 5 persone. Il premio è pari all’importo di € 500,00 per ogni partecipante.

La premialità di cui alla lettera a) non è cumulabile con quella della lettera b) né con le premialità delle lettere c) e d) che, viceversa, sono tra loro cumulabili sino al tetto delle 5 persone.

Modalità di riconoscimento

Le istanze vengono verificate dalla scrivente Cassa Edile ed accolte sino al raggiungimento del tetto annuo complessivo (pari a € 500.000,00), secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

Cassa Edile applicherà lo sconto contributivo alle imprese aventi titolo a partire dalla denuncia di giugno 2019*.

*Al momento di redazione del presente articolo la Premialità in oggetto non è stata ancora erogata.

In caso di mancato accoglimento della richiesta nel primo anno (ovvero nell’anno 2019), l’impresa avente titolo potrà riproporla nell’anno successivo (anno 2020). Se il mancato accoglimento dovesse derivare dalla carenza dei requisiti previsti dall’accordo, l’impresa dovrà dimostrare di possedere tali requisiti nel secondo anno. Viceversa, se il mancato accoglimento dovesse derivare dal superamento del tetto complessivo di spesa relativo al primo anno, la domanda potrà essere riproposta sulla base dei medesimi requisiti esposti e documentati nella prima domanda.
Fatto salvo quanto precede, la riproposizione della domanda dovrà avvenire con le modalità e nei termini generali indicati e verrà accolta secondo il criterio cronologico di ricezione delle domande e sino a concorrenza delle risorse stanziate per il secondo anno.

Cumulabilità

La “Premialità per lo sviluppo e l’innovazione” è cumulabile con la “Premialità per la sicurezza” e la premialità relativa all’elezione del RLS (Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza), purché sussistano i requisiti propri di ciascuna tipologia di premialità.

Premessa

La “Premialità per la sicurezza” è stata istituita con verbale di accordo “Premialità per la sicurezza, lo sviluppo e l’innovazione” contenuto all’interno del Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro del 19 dicembre 2017. Le imprese che non ne avevano beneficiato nel 2018, avevano la possibilità di presentare apposita domanda dal 15 marzo al 15 aprile 2019.

Secondo il verbale di accordo sopra indicato si tratta del secondo ed ultimo anno di validità della premialità in oggetto.

Si ricorda che lo sconto contributivo riguardava le imprese:

iscritte alla scrivente Cassa Edile da almeno 2 anni al momento della domanda,
in regola con i versamenti,

con la maturazione di almeno uno dei seguenti requisiti:

a) assenza di infortuni con prognosi superiore a 3 giorni (escluso il giorno dell’evento di infortunio), accaduti nei 2 anni civili precedenti a quello di richiesta (es. 2017 e 2018 per il 2019), come risultante dalle denunce mensili inviate alla scrivente Cassa Edile;

b) riconoscimento dello sconto INAIL OT24 nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda;

c) asseverazione di cui all’articolo 51 del D. Lgs. n. 81/2008, ottenuta o rinnovata da ESEM-CPT, Ente Unificato Formazione e Sicurezza, nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda.

Ammontare della premialità

Alle imprese aventi titolo è stato riconosciuto uno sconto contributivo, a partire dalla denuncia di maggio 2019, parametrato alla media annua (arrotondata all’unità inferiore) degli operai / apprendisti operai dipendenti in forza nell’anno civile precedente a quello di presentazione della domanda.

Gli importi previsti sono:

€ 400,00 per le imprese fino a 10 operai / apprendisti operai dipendenti;
€ 500,00 per le imprese da 11 fino a 20 operai / apprendisti operai dipendenti;
€ 600,00 per le imprese da 21 operai / apprendisti operai dipendenti in poi.

Cumulabilità

La “Premialità per la sicurezza” è cumulabile con la “Premialità per lo sviluppo e l’innovazione” e con la premialità relativa all’elezione del RLS (Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza), purché sussistano i requisiti propri di ciascuna tipologia di premialità.

Imprese beneficiarie

Le imprese beneficiarie sono state 37 per un importo complessivo di Euro 15.700,00.

Il risultato conseguito quest’anno si somma al dato registrato nell’anno precedente che ha visto 225 imprese beneficiarie per un importo totale di Euro 93.700,00.

Nei due anni di vigenza la premialità ha interessato in totale 262 imprese per un importo di Euro 109.400,00.

Le Parti Sociali territoriali con verbale di accordo “Premialità 2019” del 23 aprile 2019 hanno stabilito il riconoscimento di una premialità una tantum, per il solo anno 2019, in favore delle imprese con i seguenti requisiti:

Fasce d’importo

La premialità, erogata come sconto contributivo in denuncia per le imprese aventi titolo, è riconosciuta con le seguenti fasce d’importo:

Fascia                             Tipologia impresa                                                             Importo

1)                  imprese con ore lavorate da 1.560 a 7.000                                      € 150,00

2)                   imprese con ore lavorate da 7.001 a 15.000                                   € 280,00

3)                   imprese con ore lavorate da 15.001 in poi                                       € 390,00

La scrivente Cassa, effettuata la verifica della presenza di tutti i requisiti sopra elencati tramite i dati in proprio possesso, ha provveduto ad inserire nella denuncia del mese di aprile 2019 sotto la voce “Crediti applicati” l’importo spettante a favore delle imprese aventi titolo. Qualora la denuncia del mese di aprile 2019 non sia risultata capiente, la premialità verrà riconosciuta nella prima denuncia utile.

Le imprese beneficiarie sono state 2.415 per un importo complessivo di Euro 510.440,00.

Cumulabilità

La presente premialità è cumulabile con l’eventuale ottenimento nell’anno in corso delle “Premialità per la sicurezza” e “Premialità per lo sviluppo e l’innovazione”, introdotte con il Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro del 19 dicembre 2017.

Dal 2020 l’Agenda di cantiere con il catalogo prestazioni non verrà più stampata. Se non hai ancora scaricato l’APP Agenda CEMI, provala subito!

I vantaggi rispetto alla versione su carta:
Calendario delle ore

L’applicazione è dotata di un calendario che ti consente di inserire tutti i giorni le ore di:

e di tenerle in memoria.

Puoi, inoltre, creare un file in formato .pdf riepilogativo delle ore indicate per il singolo mese e per l’anno di riferimento (report) che può essere comodamente inviato all’indirizzo di posta elettronica desiderato.

In questo modo potrai conservare o stampare il documento riassuntivo delle ore indicate mese per mese nell’applicazione.

Nell’arco della stessa giornata è possibile indicare le ore lavorate e le ore di straordinario; oppure le ore di permesso / ferie e le ore lavorate.

All’interno della singola giornata puoi, inoltre, inserire delle note che vengono ricomprese all’interno del report mensile / annuale.

ATTENZIONE: le ore inserite sono ad esclusivo uso personale e non devono essere comunicate a Cassa Edile.

NOVITA’: DA QUEST’ANNO E’ POSSIBILE INSERIRE ANCHE LE MEZZ’ORE DI STRAORDINARIO

Sono giunte numerose richieste da parte dei lavoratori che utilizzano l’APP di poter inserire non solo le ore ma anche le mezz’ore di straordinario. Cassa Edile ha accolto il suggerimento migliorativo proposto dai lavoratori ed ha previsto il rilascio di uno specifico aggiornamento che consente di inserire le mezz’ore di straordinario in Agenda e di registrarle sul file di riepilogo mensile.

Come scaricare l’APP

L’installazione sul cellulare è facile e gratuita.

Provala. La troverai ancora più utile della versione su carta.

Cassa Edile effettua il versamento degli importi spettanti ai lavoratori iscritti aventi diritto (per ferie, gratifica natalizia, Anzianità Professionale Edile, prestazioni assistenziali) esclusivamente con bonifico su:

o, in alternativa:

Come comunicare i dati bancari

Tramite la compilazione e la firma del modulo “Comunicazione / variazione dati anagrafici e/o bancari del lavoratore”, disponibile sul sito internet www.cassaedilemilano.it → “Link operativi” →“Modulistica lavoratori”.

Il modulo deve essere utilizzato sia in caso di prima comunicazione dei dati bancari sia in caso di variazione degli stessi.

Istruzioni per la compilazione del modulo

Per ricevere gli importi dovuti, è necessario comunicare, tramite la compilazione e la firma del suddetto modulo:

o, in alternativa,

Conto corrente

Se sei interessato a ricevere gli importi dovuti sul tuo conto corrente devi:

Carta prepagata

In alternativa al conto corrente, puoi scegliere l’attivazione di una carta prepagata.

In tale caso devi:

Dopo aver effettuato la scelta della carta prepagata preferita ed averla comunicata a Cassa Edile, quest’ultima ti invierà, all’indirizzo riportato sul modulo, una lettera per il ritiro gratuito della card presso la banca emittente.
Per maggiori informazioni sugli strumenti di pagamento sopra citati visita il sito web www.cassaedilemilano.it → sezione “Lavoratori” → “Informazioni Operative” → “Modalità di pagamento”.

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Esempio di compilazione del modulo “Comunicazione / variazione dati anagrafici e/o bancari del lavoratore

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